
Chirurgia delle Vie LacrimaliTipologie di Interventi
: La chirurgia delle vie lacrimali è una specializzazione che si occupa del trattamento delle ostruzioni e delle anomalie del sistema lacrimale, il quale ha il compito di produrre e drenare le lacrime. Questi interventi possono essere necessari per risolvere condizioni come la lacrimazione eccessiva (epifora) o le infezioni ricorrenti del sacco lacrimale (dacriocistite). Le principali procedure chirurgiche per le vie lacrimali includono:
Tipi di Interventi per le Vie Lacrimali
- Dacriocistorinostomia (DCR): La dacriocistorinostomia è la procedura più comune per trattare l’ostruzione del dotto nasolacrimale, che blocca il normale deflusso delle lacrime nel naso. L’intervento consiste nel creare un nuovo canale tra il sacco lacrimale e la cavità nasale, permettendo il corretto drenaggio delle lacrime. Esistono due tipi principali di DCR:
- DCR Esterna: Una piccola incisione viene praticata sulla pelle vicino al naso, facilitando l’accesso al sacco lacrimale. Questa tecnica è spesso utilizzata nei casi complessi, anche se può lasciare una cicatrice sottile.
- DCR Endonasale: Un approccio minimamente invasivo eseguito attraverso le narici, che evita cicatrici esterne. Viene spesso realizzata con l’ausilio di un endoscopio, che permette una visualizzazione precisa delle vie lacrimali.
- Intubazione delle Vie Lacrimali: L’intubazione è una tecnica che prevede l’inserimento di sottili tubicini di silicone all’interno dei canalicoli lacrimali per mantenerli aperti. Questa procedura è indicata nei casi di ostruzioni parziali o per prevenire la chiusura del dotto nasolacrimale dopo la DCR. I tubicini vengono generalmente rimossi dopo alcuni mesi, una volta ristabilito un flusso normale.
- Chirurgia con Laser: L’uso del laser nella dacriocistorinostomia endonasale è una tecnica moderna che prevede l’utilizzo di un laser per creare l’apertura del canale di drenaggio. Questo approccio riduce il rischio di cicatrici e accorcia i tempi di recupero, ma può essere meno indicato per alcune ostruzioni croniche o gravi.
- Canaliculoplastica: La canaliculoplastica è un intervento eseguito quando vi è un restringimento dei canalicoli lacrimali (i piccoli canali che trasportano le lacrime verso il sacco lacrimale). Questo intervento prevede l’allargamento dei canalicoli attraverso dilatazione o intubazione, ripristinando la corretta funzionalità del sistema di drenaggio.
- Riparazione delle Lacerazioni Lacrimali: Le lacerazioni delle vie lacrimali, che spesso si verificano in caso di trauma, richiedono un intervento di riparazione per ristabilire il normale percorso delle lacrime. La riparazione può richiedere una sutura microchirurgica dei canalicoli e, in alcuni casi, l’uso temporaneo di tubicini di intubazione per facilitare la guarigione.
Recupero e Follow-up
Il periodo di recupero per la chirurgia delle vie lacrimali varia in base alla complessità della procedura. Il follow-up post-operatorio è fondamentale per monitorare il successo dell’intervento e prevenire complicanze come infezioni o ostruzioni secondarie. In alcuni casi, potrebbero essere necessarie medicazioni antibiotiche e anti-infiammatorie.